Lo Sfursat deriva da appassimento naturale delle uve, favorito dai venti freschi e secchi delle Alpi. Il vino che ne deriva è un Nebbiolo unico: ricco ed austero ma con i caratteri minerali e freschi tipici dei vini di montagna
Colore rubino di media intensità; al naso intenso e complesso con note di frutta rossa matura e spezie, quali il pepe e la cannella. Sapore secco, con note di frutta nera, tannino presente e austero. Un vino pieno, persistente, con toni di chiodi di garofano e liquirizia.
Arrosti di carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati (in particolare il formaggio locale Bitto).
Nebbiolo (Chiavennasca).
Le vigne delle denominazioni di Valtellina DOC e DOCG, sulle pendici delle Alpi Retiche, lungo la sponda destra dell'Adda. Esposizione a sud ad una altitudine variabile dai 300 ai 550 metri s.l.m.
16% Vol.