La zona prende il nome dal Castel Grumello, eretto all’inizio del 1300 dalla famiglia De Piro, signori di Sondrio tra il XIII e il XIV secolo: dal latino “grumus”, vale a dire dosso, poggio, altura. I vigneti provengono da due zone geologicamente differenti. La prima più a sud è un promontorio eroso fortemente dai ghiacciai dell’ultima glaciazione mentre la seconda più a nord è la sponda destra della Valle ed il terreno si è originato dal fianco morenico del ghiacciaio e dai sedimenti caduti dalle pendici delle montagne sovrastanti. I vini della prima zona sono eleganti e delicati mentre la seconda zona esprime vini più ricchi e minerali. Il Grumello Nino Negri nasce dalla sapiente cuvée dei vini prodotti dalle due aree.
Colore rosso rubino; profumo fruttato intenso e vinoso con fine fragranza di piccoli frutti di bosco e ciliegie, spezie dolci, con delicate note di viola; sapore morbido con tannini saporiti, retrogusto fruttato e finale lungo, sapido e minerale.
Antipasti, primi piatti e carni non troppo saporite.
Nebbiolo (Chiavennasca).
Vigneti della zona Valtellina DOC, situati nella fascia pedemontana delle Alpi valtellinesi.
